Un Marquez da record
Rivedendo le immagini del 2008 fa impressione la crescita, anche nel fisico, di quel minuto ragazzino di 15 anni. Dal Gran Premio di Spagna in poi la scalata del 93 fu costante: alla terza gara Marquez andò a punti, alla settima a podio. La prima vittoria arrivò due anni dopo in Italia, a 17 compiuti e finalmente con una moto da titolo: campionato che infatti conquistò con 10 successi. Da quel momento l’ascesa di Marc fu esponenziale, scandita da una serie di record infranti. Nel 2011 Marquez avrebbe potuto vincere il titolo di Moto2 all’esordio se non si fosse infortunato nel penultimo weekend di gare: il campionato lo conquistò comunque l’anno successivo. Nel biennio in Moto2 collezionò 16 vittorie su 32 partenze.
L’arrivo in MotoGP fu una tempesta sulla classe regina: pilota più giovane a segnare la pole e a vincere una gara e il campionato, con bis nel 2014 al ritmo di 13 vittorie, di cui 10 consecutive. Dopo il terribile 2015, Marquez ha vinto altri due titoli in serie nelle ultime due stagioni, e il suo palmares a oggi recita 62 vittorie e 6 mondiali in 10 anni. Proiettando le sue affermazioni sulla prossima decade, Marc arriverebbe a 124 vittorie, una in più del record di Agostini.
I numeri non dicono tutto sul campione di Cervera, ma a dieci anni dall’esordio la sua crescita è stata enorme, e forse c’è ancora spazio per ulteriori evoluzioni.
L’arrivo in MotoGP fu una tempesta sulla classe regina: pilota più giovane a segnare la pole e a vincere una gara e il campionato, con bis nel 2014 al ritmo di 13 vittorie, di cui 10 consecutive. Dopo il terribile 2015, Marquez ha vinto altri due titoli in serie nelle ultime due stagioni, e il suo palmares a oggi recita 62 vittorie e 6 mondiali in 10 anni. Proiettando le sue affermazioni sulla prossima decade, Marc arriverebbe a 124 vittorie, una in più del record di Agostini.
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